Il 9 gennaio 2025, durante una conferenza stampa, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno al maresciallo dei Carabinieri Luciano Masini, coinvolto in un incidente la notte di Capodanno a Villa Verucchio, nel Riminese. In quell’occasione, Masini ha sparato e ucciso un uomo che aveva accoltellato quattro persone e stava avanzando verso di lui con un coltello. Attualmente, il maresciallo è indagato per eccesso colposo di legittima difesa, un’iscrizione definita “un atto dovuto” dalla Procura per garantire il suo diritto alla difesa.
La Premier ha dichiarato: “Ho chiesto all’Arma dei Carabinieri di sostenere le spese della difesa del maresciallo Masini e intendo chiedere al generale Salvatore Luongo di conferire al maresciallo Masini un riconoscimento. Il maresciallo Masini è una persona che ha fatto il suo dovere”.  Inoltre, ha sottolineato la necessità di rivedere la normativa sull’eccesso di legittima difesa per le forze dell’ordine, affinché non debbano temere conseguenze legali nello svolgimento del loro lavoro.
Il maresciallo Masini, attraverso il suo avvocato difensore, ha espresso profonda gratitudine per le parole della Premier, dichiarandosi “molto contento” e “quasi commosso” per l’attenzione ricevuta. 
Le dichiarazioni di Meloni hanno suscitato dibattiti sull’adeguatezza delle attuali leggi riguardanti la legittima difesa per le forze dell’ordine e sul supporto istituzionale necessario per gli agenti coinvolti in situazioni critiche durante il servizio.
Concludendo con la mia personale considerazione, ed auspico che queste belle parole non rimangano soltanto tali ma vengano decise, le tanto apettate modifiche legislative che spero portino a dei cambiamenti migliorativi della condizione lavorativa di tutti gli operatori di polizia che fino ad oggi hanno operato sempre con il massimo dell'abnegazione per la salvaguardia delle Istituzioni.